Modificato il: 19/10/2023
Quando si pianta la canapa bisogna considerare la varietà perfetta per la stagione in corso, specialmente se si sceglie la coltivazione outdoor. Ecco 3 tipologie di marijuana invernale ideali per essere piantate nella stagione fredda!
Il tuo sogno è quello di coltivare marijuana light e vorresti piantare canapa sativa outdoor? Tendenzialmente il periodo ideale per la semina è la primavera, ma in realtà tutto dipende dalla varietà di cannabis. Per esempio esiste la marijuana invernale, o meglio ne esistono diverse tipologie.
Le piante di cannabis invernali sopportano bene i climi freddi, dunque sono ideali per la stagione in cui non tutti i vegetali riescono a sopravvivere.
Arriviamo al punto: ecco a te 3 autofiorenti per climi freddi che potrai coltivare outdoor anche d’inverno.
Marijuana invernale White Widow light
La canapa light varietà White Widow è una pianta che nasce nei Paesi Bassi, dunque geneticamente pronta per i climi freddi e le temperature invernali.
Si tratta di una delle varietà maggiormente apprezzate dagli estimatori di marijuana legale, soprattutto per via del sapore fruttato e decisamente intenso. L’aroma è inconfondibile: anch’esso fruttato, simile al profumo di una caramella gommosa.
Le infiorescenze sono di piccola o media grandezza e colore verde chiaro mentre i pistilli presentano una sfumatura arancione. Tendenzialmente la pianta di White Widow light fiorisce in 60 giorni e le sue foglie, durante la fioritura, assumono una colorazione bianca.
E CBD e THC?
Ovviamente nella White Widow light il THC è nella norma, inferiore allo 0,2%, mentre il CBD può superare il 18%.
Vuoi saperne di più a riguardo? Leggi qui: “White Widow marijuana Light: caratteristiche e peculiarità“!
Marijuana invernale Northern Lights
Northern Lights è un’altra varietà di cannabis che resiste bene all’inverno.
Dal sapore intenso e fruttato e dall’aroma di bosco e terra, che richiama il pino, questa varietà di marijuana indica (in commercio in Italia nella versione light) è molto famosa e apprezzata in tutto il mondo.
Le foglie presentano una colorazione verde molto scura, mentre i fiori assumono spesso delle tonalità violacee. Il colore della Northern Lights è davvero cangiante: non a caso il suo nome significa “aurora boreale”.
La pianta viene apprezzata dai coltivatori non solo per l’ampia richiesta da parte dei consumatori ma anche per la rapida crescita e fioritura: i tuoi boccioli saranno pronti in 6 o al massimo 8 settimane!
Marijuana invernale Somango light
Il nome dice tutto: la marijuana light Somango conquista gli estimatori di cannabis per via del suo gusto intenso di macedonia, tendente al mango, e il suo aroma speziato!
Nonostante sia una varietà resistente alle temperature invernali, Somango è perfetta per essere gustata durante le sere d’estate, magari all’aperto con gli amici.
Coltivarla d’inverno sarà un piacere per via della sua rapida fioritura, intorno alle 9/10 settimane.
Consigli per la coltivazione invernale di marijuana
L’inverno per le piante di cannabis è una stagione decisamente pesante per via delle muffe, patogeni e altri infestanti.
Generalmente la temperatura ideale della canapa outdoor deve aggirarsi intorno ai 23°C durante il giorno e i 17°C durante la notte, ma alcune varietà (come queste appena citate) potrebbero sopravvivere anche con temperature al di sotto lo zero. Diciamo che, se sei fortunato, potrebbero resistere fino alla temperatura minima di -15°C.
Sappi però che il freddo può arrestare o rallentare la crescita della pianta, mentre pioggia, grandine, neve e gelate possono rovinare irrimediabilmente i fiori.
Per questi motivi ti consigliamo, se non puoi proprio coltivare la cannabis indoor, di piantare i semi in vaso all’aperto.
Si precisa che si tratta di semi di cannabis legale, i semi di cannabis ad alto THC invece non si possono coltivare e sono vendibili solo per uso collezionistico.
Scegliendo questa soluzione potrai comodamente spostare i vasi in caso di condizioni meteorologiche avverse, evitando di danneggiare il raccolto e rimanere a bocca asciutta.
Se invece puoi organizzarti per coltivare indoor allora non esitare.
Perché coltivare marijuana indoor
Scegliendo la coltivazione di marijuana indoor piuttosto che outdoor le tue piantagioni saranno ben controllate e sicure.
Ti stai forse chiedendo il perché?
Allora ecco tutti i vantaggi della coltivazione idroponica:
- Ti permette di evitare l’utilizzo di pesticidi o altri prodotti (che, come forse saprai, sono assolutamente sconsigliati sia per la tua salute che per la salute della pianta di marijuana).
- Ti consente di controllare meticolosamente la temperatura delle tue care piantine, in modo che abbiano quella ideale in base alla specie e al momento della giornata.
- Le infiorescenze, il fusto e le foglie non subiranno danni causati da precipitazioni, grandine, nevicate… E nemmeno il vento potrà scalfire le tue piantine. Mi raccomando: nonostante questo dovrai curarle come se fossero delle figlie!
In alternativa all’indoor, se ne hai la possibilità e se hai intenzione di diventare un produttore di cannabis legale, puoi scegliere il metodo greenhouse. In poche parole puoi piantare la marijuana in serra e utilizzare sia la luce del sole che, quando necessario, la luce artificiale.
In conclusione
La coltivazione outdoor invernale è consigliata solo con alcune tipologie di marijuana, ma è sempre meglio evitarla se si vuole avere un buon raccolto.
A meno che non si viva in una regione dalle temperature invernali molto miti e dalle precipitazioni pressoché nulle, è preferibile scegliere i metodi indoor e/o greenhouse.
La resa sarà decisamente migliore!
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