Modificato il: 24/04/2024
Tutto ciò che devi sapere se ti stai chiedendo come smettere di fumare canne dopo anni.
Tantissime persone che fanno uso abituale di marijuana si chiedono come disintossicarsi da cannabinoidi in modo da sconfiggere la dipendenza da cannabis oppure, altro caso, superare test antidroga per lavoro.
Parliamo di dipendenza perché, a differenza della cannabis light, la cannabis illegale in Italia contiene THC. Questa sostanza psicoattiva con il tempo crea assuefazione e può rendere i consumatori veri e propri schiavi dei suoi effetti.
Non è raro, infatti, che i fumatori di lunga data provino la sindrome di astinenza da cannabinoidi e trovino molto difficile abbandonare l’utilizzo di cannabis (anche per brevi periodi!).
Oggi, con lo scopo di aiutarti a smettere di fumare canne, abbiamo deciso di scrivere un intero approfondimento a riguardo e supportarti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Nelle prossime righe troverai informazioni e consigli utili per disintossicarti dai cannabinoidi ed evitare di ricadere in questo circolo vizioso di cui sei prigioniero.
Dipendenza da canne: come uscirne?
La dipendenza da cannabinoidi ha origine dal legame tra il THC e la dopamina e dall’utilizzo costante e assiduo dell’erba ad alto contenuto di THC.
I principali attori in questo scenario sono, dunque, il tetraidrocannabinolo della marijuana illegale e il nostro cervello. La canapa light, invece, non è implicata nelle stesse dinamiche perché contiene THC in percentuali inferiori allo 0,2% e alti livelli di CBD, principio attivo che limita l’azione del tetraidrocannabinolo.
Detto ciò, devi sapere che il principio attivo THC stimola la produzione di dopamina, neurotrasmettitore che svolge un ruolo cruciale nei meccanismi della ricompensa e del piacere. Quando l’organismo raggiunge livelli di dopamina più alti del normale, tende ad esigere l’iperproduzione di questo ormone, instaurando un rapporto di dipendenza con le sostanze capaci di dare questi effetti (come il THC).
Cessare l’assunzione di THC determina la comparsa della sindrome di astinenza, in misura differente in base ai casi. Nello specifico, ecco quali sono i possibili sintomi dell’astinenza da cannabinoidi:
- disturbi del sonno, come insonnia e difficoltà ad addormentarsi
- disforia (ansia, irritabilità, depressione, apatia)
- perdita o calo dell’appetito
Naturalmente, questi sintomi sono temporanei: di solito durano poche settimane.
Il problema è che le persone che possono affermare: “Ho smesso di fumare canne” hanno dovuto combattere sia con l’astinenza da THC che con l’astinenza da nicotina… E quest’ultima è molto più difficile da superare rispetto alla dipendenza dalle canne, soprattutto se non si compensa con le sigarette!
Dunque come fare? Il “trucco” è trovare rimedio ai sintomi dell’astinenza da cannabinoidi e, se non fumi sigarette tradizionali, utilizzare un sostituto del tabacco, come la sigaretta elettronica.
Concentrandoci sul THC, devi sapere che i farmaci per astinenza da marijuana non esistono, ma abbiamo alcuni consigli per superare la sindrome d’astinenza nel modo più sereno possibile.
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1. Utilizza sostanze naturali per rilassarti e riuscire a dormire nonostante la mancanza di THC.
Come hai potuto leggere, i disturbi del sonno sono tra i sintomi principali della mancata assunzione di THC. Il rimedio più efficace (dopo aver eliminato le scorte di cannabis dalla tua camera) è quello di ricorrere all’uso di prodotti rilassanti naturali, che possano favorire un sonno ristoratore.
Tra i principali troviamo la camomilla, la valeriana, la melatonina e il CBD (attenzione, però: per la tua salute è meglio usare l’olio CBD, senza fumare canne di erba legale!).
L’assunzione regolare di una di queste sostanze, preferibilmente sempre allo stesso orario, ti aiuterà a dormire serenamente e a prendere sonno con rapidità.
2. Disforia da astinenza da cannabis: come rimediare?
La disforia da astinenza da cannabis, condizione diametralmente opposta all’euforia, è la conseguenza più spiacevole dello smettere di fumare canne. Questa sindrome sfocia in particolari sintomi come la depressione, l’ansia, l’irritabilità e gli improvvisi sbalzi d’umore, ma abbiamo 2 buone notizie per te:
- questi sintomi si risolvono, spontaneamente, entro poche settimane;
- ci sono dei rimedi che puoi adottare per placare la disforia.
Tra le soluzioni migliori sicuramente in primis c’è quella di parlare con una persona affidabile che possa capire la tua situazione e aiutarti a sfogare il tuo stato d’animo. Può darti sollievo anche l’assunzione di sostanze naturali per migliorare il tono dell’umore.
Ecco, di seguito, quali:
- Iperico, detto anche Erba di San Giovanni
- Melissa
- Magnesio
- Ginseng
- Griffonia
- Passiflora
- Biancospino
Puoi reperirle in qualsiasi erboristeria, anche online, sotto forma di integratori o tisane e assumerli regolarmente finché ne senti il bisogno.
Leggi anche: Gocce di cannabis light: cosa sono, a cosa servono e quali i benefici correlati a questo prodotto
3. Rimediare alla perdita dell’appetito durante l’astinenza da cannabinoidi.
Vuoi davvero sapere come disintossicarsi da cannabinoidi e superare la crisi d’astinenza? Sappi che, oltre ai disturbi del sonno e alla disforia, allora devi porre rimedio anche alla mancanza di appetito.
Infatti, mentre l’uso di THC provoca la cosiddetta “fame chimica“, ovvero il desiderio irrefrenabile di mettere sotto i denti qualsiasi cibo si trovi nei paraggi, smettere di assumerlo provoca il sintomo opposto, ovvero l’inappetenza.
Anche in questo caso, ti suggeriamo di ricorrere a integratori naturali come la vitamina B1 (tiamina) e altri prodotti che puoi reperire in farmacia o in erboristeria.
In conclusione
Per disintossicarti dai cannabinoidi devi prima di tutto eliminare ogni traccia di marijuana e hashish dalla tua abitazione e, successivamente, affrontare la crisi d’astinenza da THC.
Il modo migliore è portare pazienza e assumere, per qualche settimana, integratori naturali capaci di rimediare ai disturbi del sonno, all’inappetenza e a sintomi quali depressione, ansia e sbalzi d’umore.
Vedrai che, in breve tempo, potrai affermare con orgoglio di aver sconfitto la dipendenza dal CBD!