Cannabis kush: significato di una super varietà di cannabis

Modificato il: 04/01/2024

PARLIAMO DI UNA VARIETÀ AUTOCTONA DEL MEDIO ORIENTE DA CUI SONO NATI IBRIDI TRA I PIÙ APPREZZATI

La “kush” è una varietà ben nota ai coltivatori professionisti di cannabis, che ne apprezzano diverse qualità, tra cui la genetica resistenza al freddo, l’aroma complesso e la poca richiesta di acqua: anche per via delle sue caratteristiche genetiche, la kush è stata incrociata con altre varietà per creare ibridi tra i più apprezzati.

Ma da dove proviene di preciso e quali sono le sue caratteristiche principali? Vediamolo nel seguente articolo.

L’ Hindu Kush: la catena montuosa che ha dato avvio alla varietà di cannabis kush

La varietà di cannabis kush prende il nome dalla regione di provenienza, l’ Hindu Kush appunto, una catena montuosa di 800 km tra l’ Afghanistan centrale e fino alle aree tribali del Pakistan settentrionale, caratterizzata da un clima molto rigido.

Se la parte meridionale della regione è esposta ai monsoni estivi, le parti occidentali e settentrionali ricevono pochissime piogge. Il terreno, nonostante il clima tutt’altro che paradisiaco, è comunque abbastanza ricco di nutrienti.

Le temperature rigide e il clima difficile hanno permesso alle varietà autoctone di sviluppare un’ottima resistenza alle basse temperature: è infatti una tra le varietà più adatte per i climi freddi.

Leggi anche: Le 6 varietà di cannabis più adatte per i climi freddi

Caratteristiche della varietà kush

L’essersi evoluta in una delle regioni dal clima più rigido al mondo ha reso la cannabis kush una varietà molto forte, che richiede poca acqua e non teme il freddo.

Si tratta di una varietà a prevalenza indica, con contenuto di THC intorno al 20%, che in effetti si adatta bene a tutti i climi. Le piante di cannabis kush sono basse e cespugliose, dai colori che vanno dal verde a tutte le sfumature del viola; i pistilli, invece, sono di color ruggine o tendenti all’arancione.

Le piante di cannabis kush, a differenza della canapa light, offrono un ottimo rendimento oltre ad avere caratteristiche organolettiche molto interessanti. Gli aromi sono profondi, tendenti al fruttato e al dolce, con richiami all’incenso e al pepe; lo stesso vale per i sapori, complessi quanto gli aromi, tra fiori e frutti. L’odore è solitamente pungente.

L’ibridazione con altre coltivazioni ha reso la cannabis kush una delle varietà più apprezzate al mondo: è tra le più popolari tra molti consumatori e i professionisti del settore per la sua (relativa) semplicità di coltivazione, anche considerato che “tollera” alcune imprecisioni come valori di ph non ottimali.

Le piante raggiungono l’altezza di un metro/un metro e mezzo e offrono un raccolto più che buono: 400 grammi per pianta circa.

In generale, nel mondo dei coltivatori professionisti, parlare di varietà Kush significa parlare di cannabis di qualità superiore.

Cannabis kush: gli ibridi più interessanti

Come accennato, la cannabis kush si presta molto bene alle ibridazioni, coltivazioni che nel corso degli anni hanno fatto sì che nascessero varietà molto forti e dagli aromi inconfondibili: alcune di queste hanno vinto diversi premi e coppe per le eccellenti qualità organolettiche.

La OG Kush è forse l’ibrido più famoso. Nato in California intorno agli anni ’90, è l’incrocio tra tre varietà: la Chemdawg, l’Old World Paki Kush e il Lemon Thai. Non solo è un ibrido popolare, ma anche il “progenitore” di diversi altri ibridi di successo, come la Bubba Kush e la Tahoe OG Kush.

E a proposito, la Bubba Kush è una varietà ibrida che ha fatto incetta di premi: la predominanza dell’indica e i suo aromi preziosi la rendono apprezzatissima tra i coltivatori professionisti.

La Royal Kush Automatic è l’incrocio tra la varietà Ruderalis e la Kush: si tratta di una combinazione a basso contenuto di THC (13% circa) e un buon contenuto di CBD.

Altra varietà simile è la Melon Kush, anch’essa a predominanza indica. Nata dall’incrocio tra la kush e la Lemon Haze, si presenta con foglie verde chiaro e la buona presenza di resina. L’aroma ricorda alcuni profumi di pino e di terra.

Ha fatto collezione di premi e medaglie anche la Master Kush, varietà dall’aroma di bosco e menta piperita. Le foglie verde scuro emanano un profumo intensissimo, una delle origini caratteristiche che gli ha garantito i tanti successi nelle competizioni di settore.

La Skywalker OG è una kush dal sapore tra fruttato e diesel, mentre la Purple Kush ha un marcato predominio di indica e un sapore che richiama l’uva.

Concludiamo la carrellata di ibridi con la Candy Kush, una varietà con circa il 60% base di indica la cui dolcezza ricorda gli agrumi e le bacche. Il contenuto di THC è intorno al 18%.

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L’ibrido OG Kush: il mistero di una varietà unica

OG Kush è una celebre varietà di cannabis con una storia intrigante che ha radici negli Stati Uniti. Il termine “OG” può avere due possibili significati: “Ocean Grown” o “Original Gangster”. La varietà è nota per le sue origini misteriose e il suo impatto significativo sulla cultura della marijuana.

La storia dell’OG Kush ha inizio con le sue origini, alcune delle quali sono ancora avvolte nel mistero. La varietà è spesso associata a regioni della Florida e del sud degli Stati Uniti, ma il termine “OG” potrebbe anche derivare da “Ocean Grown”, indicando una possibile connessione con la coltivazione vicino agli oceani.

La varietà OG Kush è famosa per le sue caratteristiche genetiche uniche, risultato di incroci complessi tra diverse varietà di cannabis. Il breeder responsabile di questa creazione rimane sconosciuto, aggiungendo ulteriore fascino alla sua storia.

L’OG Kush è ampiamente apprezzato per le sue note aromatiche distintive e gli effetti potenti. Le recensioni spesso menzionano il suo aroma forte e persistente, che può variare da terroso a agrumato, con particolari accenni di limone thailandese.

L’effetto dell’OG Kush è noto per essere rilassante e potente, adatto sia per i principianti che per i consumatori più esperti. La varietà ha guadagnato la vasta base di fan grazie alla sua genetica ibrida ben bilanciata.

In conclusione, l’OG Kush rappresenta una varietà di cannabis con la storia affascinante e molte incognite. Le sue origini, genetiche e storiche, la rendono la figura di spicco nel mercato della marijuana, con aromi distintivi, effetti potenti e una base di fan consolidata nel corso degli anni.

ESPERIENZA SENSORIALE

Le varietà Kush offrono un’esperienza sensoriale unica, caratterizzata da complessi profili aromatici. Nel bouquet, emergono distintive note di terra, fiori, e resina di pino, arricchite da fragranze pungenti di pepe, agrumi e gasolio. Questi profumi evocano sensazioni che vanno dal terroso al floreale, creando un’esperienza olfattiva coinvolgente e variegata.

GUSTO E PALATO

Il piacere di fumare o vaporizzare una varietà Kush si traduce in un’esplosione di sapori che abbracciano tonalità floreali e accenni di terra umida. A volte, si possono percepire sottotoni fruttati, come frutti di bosco e agrumi, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza gustativa. La varietà Kush si distingue per la complessità dei sapori che regala, creando un rituale sensoriale appagante per gli appassionati di cannabis.

EFFETTI PROFONDI

Caratterizzate da un impatto vigoroso, le varietà Kush colpiscono con forza, inducendo effetti sedativi tipici delle Indica predominanti. L’esperienza è elevata da sensazioni di euforia intensa, regalando al consumatore una sensazione di serenità e leggerezza. Alcune varietà Kush, con livelli di THC che possono raggiungere il 20%, garantiscono potenza e una piacevole sensazione di relax, lasciando il consumatore appagato e spensierato.

In sintesi, l’Og Kush e le varietà Kush in generale offrono un’esperienza sensoriale avvolgente, dalla fragranza intricata ai sapori sfumati e agli effetti profondi. Questo mondo aromatico e gustativo, creato con cura da esperti breeder, è una testimonianza della complessità genetica e dell’attenzione alla qualità che caratterizzano il pianeta delle varietà Kush.

In conclusione

La varietà di cannabis kush prende il nome dalla regione dell’Hindi Kush, tra l’Afghanistan e il Pakistan, una lunga e florida catena montuosa dal clima rigidissimo. Le piante di questa varietà a dominanza indica sono resistenti al freddo e necessitano di poca acqua, il che le rendono ideali anche per i coltivatori alle prime armi.

Dotata di un sapore e di aromi indistinguibili che nella vita l’hanno portata a vincere numerosi premi, la kush, incrociata con altre cultivar, ha dato origine a ibridi di successo, decisamente popolari tra gli esperti del settore. Non è un caso se la cannabis kush, da sempre, è sinonimo di qualità.

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