Pubblicato il: 02/10/2023
Tutto quello che c’è da sapere sul modo più naturale di fumare l’erba
La marijuana è una pianta che ha affascinato l’umanità per secoli, sia per le sue proprietà psicoattive che per le sue potenziali applicazioni mediche. Oltre al famoso tetraidrocannabinolo (THC), il cannabinoide più noto per i suoi effetti psicotropi, ci sono numerosi altri composti nella canapa che stanno attirando sempre più l’attenzione degli scienziati e dei consumatori, come il CBD.
Ma sia che si tratti di cannabis con alto THC, o sia che si tratti di canapa legale (CBD), i purini sono uno dei metodi di consumo più iconici e diffusi quando si tratta di questa pianta millenaria. Sia per scopi ricreativi che terapeutici sono stati consumati da generazioni di appassionati di cannabis. In questo articolo, esploreremo l’arte e la scienza dietro la creazione e il consumo di questi tipi di canne, approfondendo la differenza, le loro caratteristiche, i vantaggi e i potenziali svantaggi legati al consumo di canapa.
I Purini di marijuana: l’arte e la scienza di fumare con gusto e con la giusta quantità
Tutti gli amanti della cannabis sanno che non esiste un’unica modalità per fumare la canapa light, o la cannabis in generale, ma ce ne sono davvero moltissimi, e ognuno può produrre un effetto differente. Ogni metodo presenta vantaggi e svantaggi specifici, e le preferenze degli utilizzatori variano in base al gusto personale, alla praticità e alla tipologia di esperienza di fumata desiderata.
Uno di questi metodi, largamente apprezzato tra gli amanti della canapa, è il purino, fatto dall’erba senza il tabacco. Il purino d’erba è la forma di rollaggio più diffusa, dall’aroma inebriante e dalle giuste dimensioni. Negli Stati Uniti il ‘Joint‘ è una canna contenente solo cannabis a differenza della maggior parte degli europei, invece, con il termine, indicano indistintamente uno spinello di canapa sia pura che mescolata con del tabacco
Bisogna ricordare che l’uso di questi metodi diversi è legale solamente nelle aree in cui fumare cannabis è permesso, sia per quanto riguarda il CBD che la cannabis con alti livelli di THC, che, come sappiamo, non sempre è legale. Perciò l’intento di questo articolo è puramente informativo per coloro che sono appassionati o interessati a conoscere le diverse modalità di consumare la cannabis.
Cos’è il purino di marijuana e come si fa?
Un purino di cannabis (sia che si tratto di canapa legale, che di marijuana con THC alto) è essenzialmente una canna fatta a mano, ma al posto del tabacco, viene utilizzata la cannabis tritata o anche l’hashish (infatti è importante ricordare che i purini si possono fare anche con i derivati della canapa). Questa pratica ha radici antiche, con le prime testimonianze di consumo di cannabis che risalgono a millenni fa in culture come quella cinese e indiana. Oggi il purino rappresenta uno dei modi più popolari per consumare la cannabis in molte parti del mondo.
La creazione di un purino richiede un po’ di abilità e pratica, ma con il tempo molti diventano esperti nell’arte di arrotolare una canna. Ecco una guida generale su come creare una joint:
- Materiale: Prima di tutto, devi avere i materiali necessari: cannabis tritata (o “erba”), cartine (spesso chiamata “carta per rollare”) e un filtro (o “tip”). Assicurati che la quantità di erba sia asciutta, poiché l’umidità in eccesso può rendere più difficile il processo di arrotolamento del purino.
- Preparazione dell’erba: La cannabis deve essere tritata in modo uniforme. Puoi farlo manualmente con le dita o utilizzare un macinino apposito. L’obiettivo è ottenere una consistenza uniforme che faciliti l’arrotolamento, per la quantità scelta.
- Creazione del filtro: Il filtro, o “tip”, è un pezzo di cartoncino sottile che viene arrotolato alla base della canna per fornire stabilità e impedire che i pezzi di erba finiscano in bocca durante il fumo. Puoi acquistare filtri preconfezionati o crearli da zero a casa.
- Arrotolamento: Prendi la cartina e inserisci il filtro all’estremità più stretta. Poi distribuisci uniformemente l’erba lungo la lunghezza della carta. Questa è la parte più delicata: devi arrotolare la carta intorno all’erba, formando una canna stretta ed uniforme. Molti preferiscono modellare il purino in un cono, dove l’estremità con il filtro è più ampia e si restringe verso la parte superiore.
- Sigillatura: Per sigillare il purino, puoi leccare la parte interna della carta e chiuderla ruotandola tra le dita. Alcune persone preferiscono utilizzare una piccola striscia di colla per sigarette per garantire una migliore tenuta.
- Finitura: Con il purino arrotolato, molte persone tolgono l’eccesso di carta tagliando l’estremità aperta con una forbice o rompendola con un piccolo movimento rotatorio. Questo permette di avere una canna più pulita e migliora la bruciatura uniforme.
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Scienza della Combustione
Una volta creata la canna, entra in gioco la scienza della combustione. Quando accendi un purino, il calore attiva i cannabinoidi nella marijuana, come il THC e il CBD, facendoli evaporare e diventare aeriformi. Questi cannabinoidi vengono quindi inalati attraverso il fumo e assorbiti nei polmoni, entrando nel flusso sanguigno e raggiungendo il cervello e il sistema nervoso centrale.
La temperatura di combustione è una parte critica di questo processo. Quando la cannabis brucia, la temperatura raggiunge circa i 500-600 gradi Celsius (932-1112 gradi Fahrenheit). A questa temperatura, i cannabinoidi vengono attivati e liberati dal materiale vegetale, ma alcune delle sostanze nocive associate alla combustione, come il catrame, possono anche essere prodotte.
Vantaggi dei purini o delle joint
Rispetto alla classica canna con tabacco, ove anche in questo caso entrano in gioco i sapori dell’erba che stai usando, ma questa volta saranno affiancati dal potente aroma del tabacco, il purino offre diverse opportunità che le rendono una scelta preferita per molte persone:
- Semplicità: Creare una canna, a prescindere dalla quantità, è un processo relativamente semplice e richiede pochi strumenti. Non sono necessarie apparecchiature costose o complicate.
- Portabilità: Il purino è facile a trasportare, rendendo comodo il consumo in molte situazioni.
- Controllo della dose: Puoi controllare facilmente la quantità di erba che usi in un purino, regolando la dose secondo le tue esigenze.
- Tradizione: Per molti appassionati di canne, il consumo di canne è una tradizione che porta con sé una storia lunga e ricca.
Preoccupazioni e Alternative del purino: la sigaretta senza tabacco
Tuttavia, anche questa volta, il purino, come la canna con il tabacco, non è senza preoccupazioni. Il fumo prodotto dalla combustione della cannabis può contenere sostanze nocive che possono irritare i polmoni e causare problemi respiratori. Questo è il motivo per cui molti stanno esplorando alternative più sicure, come i vaporizzatori, che riscaldano la marijuana a temperature inferiori e producono meno sostanze nocive.
Inoltre, va notato che il fumo di qualsiasi tipologia (tabacco, marijuana, etc…) può avere effetti negativi sulla salute polmonare, indipendentemente dalla sostanza bruciata. Questo è particolarmente importante da considerare per coloro che consumano cannabis regolarmente.
Il potenziale dei purini di marijuana
I purini, o joint, sono canne fatte di cartina contenente solo erba, senza tabacco.
Un purino, noto anche come joint, è realizzato per fumare la cannabis e rappresenta un modo alternativo e diffusamente amato di fumare canne. Esso viene realizzato con una cartina sottile e un piccolo cilindro di cartoncino che funge da bocchino, garantendo una fumata comoda e pulita.
I purini presentano dimensioni simili a quelle di una sigaretta di tabacco comune e contengono tipicamente tra mezzo grammo e un grammo di cannabis.
Le differenze di dimensioni dei purini possono variare in base alla quantità di erba e al tipo di cartina utilizzata (per le cartine ti ricordiamo che si usano le stesse che per il tabacco) dando vita a diversi modelli con differenti caratteristiche in termini di forma e dimensione. Tra l’altro, alcune cartine possono essere realizzate con materiali alternativi o aromatizzate per “rollare” canne totalmente naturali e un’esperienza di fumata diversa.
Per quanto riguarda la storia dell’utilizzo dei purini nella cultura dell’uso delle canne, la ricerca ci dà uno scenario generale ove essi rappresentano la forma di rollaggio più popolare, in particolare negli Stati Uniti. La diffusione dei purini è dovuta alla facilità di preparazione e alla comodità nell’uso, che li rende un’opzione preferita da molti consumatori di cannabis.
Purini di CBD: i veri sapori della cannabis light
Tra tutti i metodi di fumata della cannabis, quelli per il CBD sono interessanti perché sembrano avere un potenziale terapeutico significativo, ma non producono gli effetti psicoattivi del THC. Questo significa che potrebbero offrire i benefici per la salute associati al CBD senza i cambiamenti nell’alterazione della coscienza tipica dell’uso del THC.
Uno dei principali campi di interesse per le canne di CBD è il loro possibile ruolo nella gestione del dolore cronico, sicuramente differente rispetto a quello delle canne con il tabacco. Molti studi hanno esaminato l’efficacia del CBD nel trattamento del dolore, e ci sono prove che suggeriscono che potrebbe avere effetti positivi per molti che soffrono di condizioni dolorose come l’artrite, il mal di schiena cronico e persino il dolore neuropatico.
Inoltre, le canne di CBD potrebbero avere un impatto nella gestione delle condizioni legate all’infiammazione. Quello che vale la pena notare è che non essendoci il tabacco, questo non può causare nessun danno o effetto collaterale a lungo termine, e anzi le proprietà antinfiammatorie del CBD possono aiutare in caso di infiammazione. Il CBD è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, fumarlo senza tabacco potrebbe avere lo stesso effetto, offrendo una possibile soluzione per chi soffre di malattie infiammatorie come l’artrite reumatoide o il morbo di Crohn.
Un altro ambito di ricerca promettente riguarda il potenziale impiego dei purini di CBD nella gestione dell’ansia e dei disturbi correlati. L’ansia è un problema diffuso che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Molti studi suggeriscono che il CBD potrebbe avere un effetto ansiolitico, e i purini di CBD potrebbero rappresentare un’alternativa interessante ai farmaci tradizionali per l’ansia.
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La Sicurezza dei Purini di CBD
Una delle domande più importanti riguardo ai purini di CBD è la loro sicurezza. Finora, gli studi non hanno evidenziato effetti collaterali significativi associati al CBD in generale, anzi gli effetti sembrano essere più intensi in un primo momento, poiché l’erba non viene mischiata con il tabacco. In realtà gli effetti delle canne dipendono dai grammi di erba che si fumano e non obbligatoriamente dalla modalità di assunzione della sostanza.
Inoltre, è importante notare che la regolamentazione dei prodotti a base di CBD varia da paese a paese, e in molti luoghi non esiste ancora una supervisione completa del mercato. Ciò significa che i consumatori devono fare attenzione a dove e come acquistano prodotti a base di CBD o purini di CBD o di marijuana e consultare siti governativi del paese in cui si decide di acquistare prodotti di questo tipo, prima di farne uso.
Conclusioni
Tra le varie opzioni con cui si può fumare marijuana (con tabacco, hashish, derivati vari), i purini hanno una storia e un fascino duraturi. Sebbene le canne di solo CBD siano iconiche e facili da usare, comportano rischi per la salute legati al fumo. Alternative come i vaporizzatori o altri dispositivi stanno diventando più popolari per ridurre gli effetti nocivi sulle vie respiratorie, con sapori differenti a seconda di ciò che si sceglie. L’importanza di scegliere la modalità di consumo in base alle preferenze personali e alla salute è importante, insieme al richiamo a utilizzare la cannabis in modo responsabile e rispettare le leggi locali.
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