CBD e salute orale: rischi e benefici da conoscere

CBD e salute orale: rischi e benefici | Justbob

Pubblicato il: 16/09/2024

Il cannabidiolo, nei paesi in cui è legale, è utilizzato sempre più in trattamenti odontoiatrici, per la cura di denti e gengive, scopriamo insieme gli effetti positivi e quelli negativi che può comportare

Ben ritrovati fedeli lettori, e nel caso siate giunti qui per caso, benvenuti!

Quest’oggi ci piacerebbe approfondire un tema che sta riscuotendo non poca curiosità tra gli appassionati di cannabidiolo di tutto il mondo, ovvero il CBD e la salute orale.

Conosciamo bene le proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche di questa sostanza, per cui vedremo se e come possono rivelarsi utili nel trattamento di disturbi del cavo orale o per alleviare i dolori durante le cure odontoiatriche.

In particolare cercheremo di capire quali sono gli effetti del CBD, sia quelli benefici, che quelli collaterali indesiderati.

Sappiamo bene quanto il mal di denti renda la vita difficile, influisce sull’umore, penalizza nei rapporti sociali e nel lavoro, togliendo lucidità e limitando la capacità di giudizio di chi ne soffre.

Come al solito però ci teniamo a ribadire che Justbob non vuole in alcun modo incoraggiare pratiche, men che meno illecite, anzi!

Il nostro articolo è da ritenersi a puro scopo divulgativo e informativo e non ci stancheremo mai di invitarvi alla massima prudenza e al rispetto delle norme vigenti.

Infatti, vi ricordiamo che sul nostro sito potete trovare prodotti rigorosamente legali, a base di canapa light, come l’olio di CBD.

Bene, concluse queste doverose premesse, vi lasciamo all’articolo, buona lettura!

Leggi anche: È davvero possibile potenziare gli effetti del CBD?

Quali sono i benefici del CBD per la salute orale?

Ormai lo sappiamo, ma è sempre bene specificarlo, il cannabidiolo, noto come CBD, è un composto naturale derivato dalla cannabis che ha guadagnato popolarità per i suoi potenziali benefici terapeutici.

Mentre molti sono consapevoli dei suoi usi per ridurre l’ansia, il dolore cronico e altri disturbi, uno dei campi meno esplorati è l’applicazione del CBD nella salute orale.

Per questo motivo noi tenteremo di far luce sui benefici, i rischi e le modalità di utilizzo del CBD per migliorare la salute della bocca, dalle gengive ai denti, nel modo più prudente possibile, fornendo esempi di come viene impiegato nei paesi in cui è legale.

Il cannabidiolo, infatti, può rivelarsi molto utile per vari motivi, tra cui:

  • la riduzione dell’infiammazione gengivale, problema comune che può portare a sanguinamento, gonfiore e, nei casi più gravi, perdita di denti. Il CBD è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, il che potrebbe essere utile nella riduzione dell’infiammazione gengivale. Studi scientifici suggeriscono che il cannabidiolo interagisce con il sistema endocannabinoide del corpo, contribuendo a modulare la risposta infiammatoria e promuovendo la guarigione dei tessuti. Le sue proprietà antinfiammatorie possono essere particolarmente utili nel trattamento della gengivite e della parodontite, due delle malattie gengivali più comuni;
  • cicatrizzazione più rapida, dopo interventi odontoiatrici, anche molto delicati, come estrazioni dentali o operazioni alle gengive, una cicatrizzazione rapida è essenziale per prevenire complicazioni. In questi casi, il CBD, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e rigenerative, può aiutare a velocizzare il processo di guarigione, riducendo il dolore e favorendo la crescita di nuovi tessuti. Questo può essere particolarmente utile per pazienti che hanno subito interventi chirurgici complessi e che necessitano di una guarigione rapida e senza complicazioni;
  • sollievo dal dolore dentale, che può derivare da carie, infezioni o sensibilità. Le sue proprietà analgesiche possono essere impiegate per ridurre il dolore associato a queste condizioni. In uno studio clinico, il CBD ha dimostrato di essere efficace nella riduzione del dolore dentale acuto, offrendo un’alternativa potenziale agli analgesici tradizionali come i FANS o gli oppioidi, che possono avere effetti collaterali significativi. Il CBD può essere applicato localmente tramite oli o gel, o assunto oralmente sotto forma di capsule o gomme da masticare per un effetto sistemico;
  • riduzione del disagio durante le cure odontoiatriche, molte persone sperimentano ansia e disagio durante le visite dal dentista, specialmente in caso di procedure invasive. Il cannabidiolo, noto per le sue proprietà ansiolitiche, può rivelarsi molto utile in questi casi, per ridurre il livello di stress e ansia, rendendo le cure odontoiatriche meno traumatiche per i pazienti. Questo può migliorare l’esperienza del paziente e facilitare le procedure per i dentisti;
  • potenziale azione antibatterica, alcune ricerche preliminari suggeriscono che il CBD possiede proprietà antibatteriche che potrebbero aiutare a ridurre la crescita di batteri nocivi nella bocca, prevenendo infezioni dentali e promuovendo una migliore salute orale. Questo potrebbe includere la riduzione della placca dentale e la prevenzione della carie. Inoltre, può contribuire a mantenere un equilibrio sano della flora batterica orale, prevenendo la crescita eccessiva di batteri patogeni.

una paziente durante le cure odontoiatriche dal dentista | Justbob

I modi più diffusi di assunzione del CBD per la salute orale

Il cannabidiolo, in certi casi, può donare grande sollievo in chi soffre di patologie legate al cavo orale. Certe resistenze o dubbi sono legittimi e comprensibili, ma nei paesi in cui è legale, sta aiutando molte persone a placare il dolore cronico e a rendere la vita più facile.

Tale sostanza può essere assunta in diverse forme per migliorare la salute orale, tra cui oli, capsule, gomme da masticare e prodotti topici come dentifrici e collutori.

È importante scegliere prodotti di alta qualità e consultare un medico specialista prima di iniziare l’uso, soprattutto perché la regolamentazione del CBD varia notevolmente da paese a paese. Per cui, come sempre vi incoraggiamo a essere molto prudenti e a non violare alcuna norma.

Ma vediamo nello specifico i vari prodotti a base di cannabidiolo più diffusi e come vengono utilizzati:

  • oli e tinture, possono essere applicati direttamente sulle gengive infiammate o sui denti doloranti per un effetto rapido e localizzato. Si consiglia di mantenere l’olio in bocca per alcuni minuti prima di deglutire per massimizzare l’assorbimento attraverso le mucose orali. Questa modalità di assunzione si rivela particolarmente utile per il trattamento di dolori localizzati e infiammazioni;
  • dentifrici al CBD, possono offrire benefici antinfiammatori e antibatterici, aiutando a prevenire carie e malattie gengivali. Molti di questi prodotti sono anche privi di fluoro, parabeni e altre sostanze chimiche, rendendoli una scelta più naturale rispetto ai dentifrici tradizionali. L’uso quotidiano di dentifricio al CBD può contribuire a mantenere una buona igiene orale e prevenire problemi comuni come la gengivite;
  • collutori al CBD, possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a combattere l’alito cattivo grazie alle loro proprietà antibatteriche. L’uso regolare di questi collutori può contribuire a mantenere una buona igiene orale e a prevenire la formazione di placca. Inoltre possono essere particolarmente utili per le persone con gengive sensibili o infiammazioni croniche;
  • gomme da masticare e capsule di CBD, possono essere utili per il trattamento del dolore e dell’infiammazione in modo sistemico, oltre a fornire un sollievo rapido e discreto.

Effetti collaterali e rischi del CBD

Sebbene il CBD sia generalmente considerato sicuro, può causare alcuni effetti collaterali, tra cui bocca secca, diarrea, riduzione dell’appetito, sonnolenza e affaticamento. Perciò è essenziale utilizzarlo sotto la supervisione di un professionista sanitario, specialmente se si stanno assumendo altri farmaci, poiché può interagire con diverse terapie farmacologiche.

La bocca secca, in particolare, può essere un effetto collaterale rilevante per la salute orale, poiché una salivazione ridotta può aumentare il rischio di carie e infezioni gengivali.

Un altro rischio significativo è l’affidabilità della purezza e del dosaggio dei prodotti a base di CBD. Infatti, alcuni studi hanno mostrato che molti prodotti disponibili sul mercato contengono quantità di CBD inferiori a quelle dichiarate, e alcuni possono contenere tracce di THC, il composto psicoattivo della cannabis.

Acquistare prodotti da fonti affidabili e certificati da terze parti è imprescindibile per garantire la sicurezza e l’efficacia del trattamento.

Per questo motivo è importante che il prodotto contenga esattamente ciò che è dichiarato sull’etichetta e che sia privo di contaminanti.

una piantina di canapa sativa in salute | Justbob

Quali sono i disturbi del cavo orale in cui si può usare il CBD?

Il cannabidiolo, abbiamo visto, può rivelarsi molto utile in diverse terapie che riguardano la bocca.

Ma quali sono nello specifico questi disturbi? Vediamoli insieme:

  • malattie parodontali, causate da infezioni batteriche che portano all’infiammazione delle gengive e alla perdita ossea. Studi su modelli animali hanno indicato che il CBD può ridurre la perdita di osso associata alla parodontite, migliorando la salute delle gengive e dei denti. Questo potrebbe rappresentare una svolta significativa nel trattamento di queste malattie, offrendo un’alternativa o un complemento alle terapie tradizionali;
  • sensibilità dentale, può essere alleviata grazie alle proprietà analgesiche e antinfiammatorie del CBD. Applicare l’olio direttamente sui denti sensibili può fornire un sollievo rapido ed efficace. Questo può essere particolarmente utile per le persone che soffrono di sensibilità cronica e che trovano poco sollievo dai trattamenti convenzionali;
  • patologie della polpa dentale, studi recenti hanno suggerito che il cannabidiolo potrebbe contribuire alla rigenerazione della polpa dentale, riparando i denti danneggiati. Questo potrebbe rappresentare una nuova frontiera nel trattamento delle carie e nella protezione dei denti dalla degenerazione. La capacità del CBD di stimolare la crescita delle cellule della polpa dentale potrebbe portare allo sviluppo di nuovi trattamenti per mantenere la vitalità del dente;
  • combattere l’alito cattivo, grazie alle sue proprietà antibatteriche, il cannabidiolo può ridurre la presenza dei batteri che lo causano, migliorando l’alito e contribuendo a una migliore igiene orale complessiva. L’uso regolare di questi prodotti, come collutori e gomme da masticare, può contribuire a mantenere l’alito fresco e a prevenire problemi di igiene orale;
  • prevenzione della carie, tali prodotti, come oli e tinture, ma anche colluttori, riducono la crescita di batteri nocivi che causano la formazione della placca e delle carie. Questo può essere particolarmente utile per le persone che sono predisposte a questi disturbi o che hanno difficoltà a mantenere una corretta igiene orale.

Leggi anche: Come conservare gli edibili alla cannabis: guida completa

Conclusioni

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo sul CBD impiegato per prevenire e curare le patologie del cavo orale.

Il mal di denti, le gengiviti, o altri disturbi della bocca, possono rendere la vita davvero complicata, rovinano l’umore, rendono irrequieti e possono inficiare sia la vita lavorativa che quella sociale.

A volte, specie quando il dolore è insopportabile e lancinante, il cannabidiolo può rivelarsi molto utile grazie alle sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.

Ma, come sempre, questo vale nei paesi in cui questa sostanza è legale, sotto prescrizione medica e il controllo di uno specialista.

Le proprietà analgesiche e antibatteriche del CBD possono aiutare a lenire il dolore e a placare situazioni dolorose, ma i suoi rischi e gli effetti secondari non sono da trascurare come abbiamo visto nell’articolo.

Ricordiamo che questo articolo è a mero scopo informativo e non intende promuovere alcuna pratica, men che meno illecita. È sempre consigliabile consultare un dentista o un medico prima di intraprendere qualsiasi nuovo trattamento per assicurarsi che sia sicuro e appropriato per le proprie esigenze specifiche.

Tuttavia, la prudenza è essenziale, anche perché molti studi a riguardo sono ancora in fase iniziale e alcuni effetti secondari vanno analizzati con più attenzione.

Speriamo di aver soddisfatto la vostra infinita curiosità, e ci auguriamo di rivedervi presto su Justbob!

Takeaways

  • Il CBD è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, che possono essere utili nella riduzione dell’infiammazione gengivale. Questo può prevenire problemi comuni come gengivite e parodontite, migliorando la salute delle gengive e riducendo il rischio di perdita di denti.
  • Dopo interventi odontoiatrici, il CBD può contribuire a una cicatrizzazione più rapida grazie alle sue proprietà rigenerative. Questo è particolarmente utile per pazienti che necessitano di una guarigione rapida e senza complicazioni post-chirurgiche.
  • Le proprietà analgesiche del CBD possono offrire un efficace sollievo dal dolore dentale derivante da carie, infezioni o sensibilità. Il CBD può essere un’alternativa ai tradizionali analgesici come FANS e oppioidi, riducendo il dolore senza gli effetti collaterali significativi di questi farmaci.
  • Il CBD può aiutare a ridurre l’ansia e il disagio associati alle visite dal dentista, rendendo le cure odontoiatriche meno traumatiche per i pazienti. Questo può migliorare l’esperienza complessiva del paziente e facilitare le procedure per i dentisti.
  • Ricerche preliminari suggeriscono che il CBD ha proprietà antibatteriche che possono aiutare a ridurre la crescita di batteri nocivi nella bocca. Questo può prevenire infezioni dentali, ridurre la placca e migliorare l’igiene orale complessiva, contribuendo a mantenere un equilibrio sano della flora batterica orale.

FAQ

Quali sono i benefici del CBD per la salute orale?

Il CBD può aiutare nella riduzione dell’infiammazione gengivale, velocizzare la cicatrizzazione dopo interventi odontoiatrici, alleviare il dolore dentale, ridurre l’ansia durante le cure odontoiatriche e possiede potenziali proprietà antibatteriche.

Quali sono i modi più diffusi di assunzione del CBD per la salute orale?

Il CBD può essere assunto tramite oli e tinture, dentifrici al CBD, collutori al CBD, gomme da masticare e capsule di CBD. È importante scegliere prodotti di alta qualità e consultare un medico prima dell’uso.

Quali sono gli effetti collaterali e i rischi del CBD?

Gli effetti collaterali del CBD possono includere bocca secca, diarrea, riduzione dell’appetito, sonnolenza e affaticamento. Inoltre, esiste il rischio di purezza e dosaggio inaccurato nei prodotti disponibili sul mercato. È essenziale utilizzare il CBD sotto la supervisione di un professionista sanitario.