Modificato il: 08/01/2024
Quali sono i vantaggi e gli straordinari potenziali dell’utilizzo della canapa nel settore edile?
Sul fatto che le piante di canapa legale abbiano una versatilità senza eguali non ci sono dubbi: prodotti a base di CBD, tessuti, fibre bioplastiche, biocarburanti… Dalla cannabis si può ricavare veramente di tutto, anche i mattoni!
I mattoni di canapa sono entrati a far parte del settore della bioedilizia solo di origine recente, ma riscuotendo fin da subito tantissimo successo per via delle loro proprietà antimuffa ed ecologiche, ma anche per la loro particolare leggerezza e tanti altri fattori che li rendono insostituibili nelle case.
Vuoi saperne di più?
Ecco i dettagli sulle loro caratteristiche, i prezzi e i contesti di utilizzo.
La canapa in edilizia rappresenta un’innovativa risorsa che unisce le virtù della pianta alla costruzione di edifici sostenibili. La sua storia millenaria come coltura versatile trova oggi un nuovo capitolo nel settore dell’edilizia, dove la combinazione di canapa e calce offre soluzioni ecocompatibili con vantaggi notevoli.
La canapa, con la sua rapida crescita, è una pianta ideale per la produzione di materiali edili, riducendo le emissioni di CO2 e anidride carbonica e promuovendo un sistema costruttivo più sostenibile. Il campo della ricerca ha dimostrato che la combinazione di calce e canapa non solo contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 durante la produzione, ma offre anche prestazioni superiori rispetto ai materiali tradizionali.
Uno dei prodotti principali di questa unione è il mattone di calce e canapa, che rappresenta una realtà in rapida crescita e ha differenti vantaggi nel panorama delle costruzioni sostenibili. La lavorazione innovativa di questa coppia di materiali offre soluzioni di altissima qualità, promuovendo la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore.
L’ interesse nei confronti di questa tecnologia è in aumento, poiché la canapa e la calce si affermano come una risorsa fondamentale per il settore edilizio. L’Italia, in particolare, sta emergendo come un modello nel raggiungimento di soluzioni costruttive all’avanguardia che integrano la canapa.
L’utilizzo di questa pianta nel cantiere non si limita solo ai mattoni; pannelli, intonaci e intonachini sono anch’essi frutto di un’innovazione continua che mira a migliorare la resistenza e l’aspetto estetico degli edifici. La ricerca nel settore stanno portando alla creazione di biocompositi avanzati, offrendo comfort, vantaggi e finiture di alta qualità.
La serie di utilizzi generali della canapa
La canapa è una pianta versatile, di cui la coltivazione ha una vasta gamma di usi in diversi settori di innovazione. Ecco alcuni dei principali usi della canapa:
Tessuti e abbigliamento:
Le fibre della canapa possono essere utilizzate per produrre tessuti leggeri e resistenti, adatti per la realizzazione di abbigliamento, accessori e biancheria da letto.
Carta:
Le fibre della canapa possono essere trasformate in carta di alta qualità, con caratteristiche di resistenza e durabilità superiori rispetto alla carta tradizionale.
Alimenti:
I semi di canapa sono una fonte nutrizionale ricca di proteine, acidi grassi essenziali e vitamine. Possono essere consumati direttamente o utilizzati nella creazione di oli, farine e altri prodotti alimentari.
Edilizia:
Come menzionato nel testo precedente, la canapa è utilizzata nella produzione di materiali edili sostenibili, come mattoni, pannelli, intonaci, isolanti e calce.
Biocarburanti:
La canapa può essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, come biodiesel, offrendo un’alternativa sostenibile ai combustibili fossili.
Cosmetici e prodotti per la cura della pelle:
L’olio di semi di canapa è ricco di acidi grassi essenziali e può essere utilizzato nella produzione di cosmetici, lozioni e prodotti per la cura della pelle.
Plastica biodegradabile:
Gli estratti della canapa possono essere utilizzati nella produzione di plastica biodegradabile, offrendo un’alternativa più sostenibile alle tradizionali plastiche a base di petrolio.
Materiali industriali:
La canapa può essere utilizzata per la produzione di materiali industriali, come corde, cavi e tessuti tecnici.
Medicina:
Alcuni composti della canapa, come il cannabidiolo (CBD), sono utilizzati per scopi medicinali. Tuttavia, le leggi in materia di cannabis variano a livello globale.
Ricerca:
La canapa è anche oggetto di studi per lo sviluppo di nuovi materiali e applicazioni, soprattutto nell’ambito delle tecnologie sostenibili.
Questi sono solo alcuni esempi degli svariati utilizzi della canapa, che continua a emergere come una risorsa versatile e sostenibile in molteplici settori.
Canapa in edilizia? Ecco le proprietà dei materiali ottenuti
I mattoni, la calce e il calcestruzzo che si ricavano dalla pianta di cannabis, nonostante siano ancora difficili da reperire e siano venduti a dei prezzi più elevati rispetto a quelli più comuni, si stanno diffondendo tantissimo in tutto dal punto di vista il mondo e fanno pensare che la canapa in edilizia sia una novità irripetibile.
Perché?
Si tratta di elementi dalle proprietà eccezionali: sono particolarmente isolanti e traspiranti, sono leggeri, durevoli e resistenti alle muffe.
Inoltre – ciliegina sulla torta – si tratta di elementi ecologici che rispettano l’ambiente!
Le coltivazioni di canapa light per uso edile vengono effettuate senza utilizzare pesticidi ed erbicidi, quindi quelle che si ottengono sono delle materie atossiche e sicure per l’uomo.
Insomma sia l’Hempcrete (calcestruzzo) che i mattoni e i pannelli in canapa sono degli elementi assolutamente eco-sostenibili che insetti si prestano benissimo all’utilizzo nel campo dello sviluppo della bioedilizia.
Oltre a non essere nocivi né per l’uomo né per l’ambiente, i biomateriali ricavati dalla canapa e dalla canapa legale permettono di realizzare edifici di qualità, duraturi e perfettamente a norma.
Non a caso anche vari architetti di fama internazionale hanno optato per l’utilizzo di questi elementi per i loro progetti.
Sembra proprio che la canapa in edilizia sia una svolta per tutti!
Leggi anche: La canapa può essere un carburante? Ecco come stanno le cose
Dagli appartamenti alle estensioni degli edifici storici: ecco come nel resto del mondo i mattoni di canapa sono utilizzati
Oltre ai vari utilizzi della canapa in cucina, con l’olio cbd, o in medicina, l’utilizzo della canapa sotto forma di materiale da costruzione si è già diffuso in varie aree del mondo.
Inghilterra e Francia, India, Cina e Stati Uniti ne sono gli esempi più lampanti.
In Inghilterra, più precisamente a Cambridge, un noto studio di architetti ha scelto di ampliare un’antica villa Vittoriana proprio con l’Hempcrete.
Il motivo?
Certamente la qualità a livello di impatto ambientale, ma anche l’estetica e le proprietà funzionali.
Le nuove pareti in Hempcrete si sposano alla perfezione con le caratteristiche della pietra storica, pertanto non stupirà se in un aspetto futuro questo materiale verrà scelto anche per la ristrutturazione di altri edifici storici.
Le caratteristiche di questo materiale fanno sì che oltre al muro non sia necessario aggiungere un ulteriore strato isolante interno, proprio come avveniva con gli elementi utilizzati in passato.
A Parigi, invece, tra i casi più noti di costruzioni in Hempcrete e mattoni di canapa c’è un edificio di sei piani, già abitato da diversi anni.
Chi vive in questo palazzo si reputa più che soddisfatto delle condizioni dell’edificio: gli ambienti mantengono il perfetto livello di umidità in ogni stagione e la necessità di utilizzare impianti di riscaldamento e di aerazione è decisamente inferiore rispetto ai più comuni edifici parigini.
In India le aziende che lavorano con questo materiale collaborano con i governi locali per diffondere l’utilizzo di questo materiale ecologico e anche nel resto del mondo i successi non mancano.
Sostanzialmente l’ edilizia e la canapa si sposano alla perfezione sia con la costruzione di nuovi edifici che per la ristrutturazione di quelli più antichi.
Ma l’utilizzo di calce e mattoni in canapa ha degli svantaggi?
L’unico che ci viene in mente potrebbe essere il prezzo, ma col tempo potrebbe essere superato, di seguito ti spieghiamo perché.
Coltivazione della canapa edilizia: poche concessioni e prezzi ancora elevati per gli articoli
Nonostante le proprietà del calcestruzzo della fibra di canapa e dei mattoni realizzati a partire da questa pianta siano davvero notevoli, la loro reperibilità è ancora piuttosto scarsa.
Ti stai chiedendo perché?
Come per quanto riguarda gli altri settori, anche per realizzare i prodotti per l’edilizia a base di marijuana entra in gioco la legalità.
Per coltivare la marijuana legale nella maggior parte degli Stati Europei e non solo, occorre avere determinati requisiti, tra i quali la concessione alla coltivazione.
Purtroppo queste concessioni sono difficili da ottenere e sono limitate, di conseguenza anche la realizzazione della produzione dei prodotti per l’edilizia è limitata e non è ancora in grado di espandersi in modo da soddisfare tutte le possibili richieste.
Per ovvi motivi, quindi, alla scarsa disponibilità si associa anche un prezzo più elevato rispetto al calcestruzzo e ai mattoni comuni.
Parlando in termini pratici, per realizzare una casa con i mattoni di canapa, occorrerà aggiungere dall’8 al 12% della spesa totale dell’edificio.
Conclusione
Anche se gli elementi in canapa sativa per bioedilizia, come la calce, hanno dei pezzi maggiori rispetto agli altri materiali, il loro successo sembra essere già annunciato.
Le loro caratteristiche, infatti, si traducono in un risparmio a lungo termine (riducono la necessità di impianti di serie di riscaldamento, raffreddamento e aerazione e quindi il consumo di elettricità).
Ma non solo, l’Hempcrete è atossico, promuove la salubrità degli ambienti, è molto resistente e sicuro.
Ancora una volta la cannabis light è riuscita a stupirci con e sue innumerevoli proprietà.
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