Pubblicato il: 02/09/2024
Impara i migliori metodi per mantenere freschi e potenti i tuoi edibili a base di cannabis
Ti stai chiedendo come sia meglio conservare gli edibili di cannabis? Meglio la dispensa o il frigo? Ecco, sei nell’articolo giusto per conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.
Gli edibili a base di cannabis sono diventati sempre più popolari nei paesi dove il loro uso è legale. Questi prodotti, che includono alimenti e bevande infusi con cannabis, possono contenere sia CBD che THC, due dei principali composti attivi della pianta. Ma come conservare gli edibili di cannabis per mantenere intatte le loro caratteristiche e potenzialità nel tempo?
In questo articolo, spiegheremo cosa sono esattamente gli edibili della cannabis, la differenza tra quelli a base di CBD (ovvero a base di cannabis legale) e quelli a base di THC, e illustreremo quelli che sono i migliori metodi di conservazione.
Ricorda che questo è un articolo puramente informativo: è essenziale fare sempre riferimento alla normativa vigente e rimanere aggiornati sulle leggi in materia di cannabis.
Cosa sono gli edibili?
Partiamo dalla definizione di “edibile”. Il termine deriva dal latino edibilis, che significa “che si può mangiare” o “che si presta a essere mangiato”. Gli edibili sono prodotti alimentari che contengono ingredienti attivi che possono influenzare il corpo e la mente di chi li consuma.
Ovviamente, facendo riferimento al mondo della cannabis i prodotti a uso alimentare derivati contengono una vasta gamma di sostanze e oltre che vitamine o minerali, troveremo al loro interno anche i composti come il CBD e il THC.
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Gli edibili della cannabis
Quando si parla di edibili della cannabis, si fa riferimento a cibi e bevande che sono stati infusi con estratti o oli derivati dalla pianta. In commercio si trovano possiamo trovare una varietà di forme differenti di edibili tra cui dolci, snack, bevande, cibi salati, caramelle gommose e anche l’olio di CBD.
Insomma la scelta è molto ampia. Ciò che li rende unici è appunto la presenza dei cannabinoidi, i composti chimici presenti naturalmente nella cannabis, tra cui i più noti sono il cannabidiolo (CBD) e il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC).
Possiamo trovare entrambi i cannabinoidi in percentuali diverse in prodotti differenti, ma occorre ribadire una grande evidenza tra i due. Infatti, mentre il CBD è ampiamente noto per i suoi presunti benefici per la salute, tra cui la riduzione dell’ansia, il sollievo dal dolore e l’anti-infiammazione, senza causare gli effetti psicotropi del THC, dall’altra parte, il THC è il composto responsabile degli effetti psicoattivi della cannabis, come l’euforia e l’alterazione della percezione sensoriale. Ed è proprio per questo che è oggetto di numerosi dibattiti e discussioni sulla sua legalità.
Perché scegliere gli edibili della cannabis?
Perché scegliere di assumere CBD o THC, o in generale i principi attivi della cannabis, mangiando cibo o snack che li contengono? Dipende dalle preferenze ed esigenze personali.
Innanzitutto, consumare un edibile non comporta conseguenze immediate sul nostro organismo; non si percepiscono immediatamente gli effetti. Infatti, a differenza del fumo o dell’inalazione, dove l’interazione è rapida e quasi immediata con il nostro organismo, quando si mangia un cioccolatino che contiene CBD o THC, si sentono i benefici e gli effetti dopo qualche ora, dando il tempo alla digestione che assorbe i principi nel flusso sanguigno.
Occorre circa un’ora dall’ingestione per sentire gli effetti di rilassatezza muscolare e mentale, ma dureranno maggiormente nel tempo; in alcune persone fino a 6-8 ore.
Per moltissimi individui più riservati e timidi mangiare uno snack o bere una bevanda a base di CBD è molto più pratico e veloce rispetto che trovare 5-10 minuti per svapare o fumare.
Insomma i vantaggi degli edibili della cannabis sono diversi:
- effetti più intensi e prolungati nel tempo rispetto ad altre modalità di assunzione
- dosaggio facile: le dosi sono più controllabili e permettono agli utenti di personalizzare l’esperienza in maniera molto ampia;
- discrezione: mangiare una caramella gommosa che non emana odori è l’ideale per chi vuole mantenere la propria privacy;
- sperimentazione: ci sono davvero opzioni per tutti i gusti e preferenze.
Ricordiamo sempre che prima di qualsiasi uso è bene avere un parere medico a riguardo che conosce il nostro stato di salute e quali possono essere le interazioni di edibili della cannabis con eventuali medicinali di cui facciamo uso.
Quanto dura un edibile?
Gli edibili sono semplicemente cibo e, come tale, perdono le loro proprietà organolettiche nel tempo. I cannabinoidi, insieme ai terpeni e ai flavonoidi, contenuti in varie percentuali al loro interno, diminuiscono di intensità e di potenza nel tempo.
La prima cosa da verificare è l’etichetta presente su ogni prodotto acquistato, si troverà la classica dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il”. Ciò significa che, se si rispetta una buona procedura di conservazione del prodotto, questo potrà essere consumato anche dopo la scadenza, ma con un probabile cambiamento di sapore e consistenza.
Sono diversi i fattori che accelerano la degradazione dei cannabinoidi presenti negli edibili a base di cannabis. Questi prodotti non beneficiano né dall’esposizione alla luce né dal calore. In particolare, il THC contenuto si modifica fino a trasformarsi in CBN, il quale produce comunque effetti psicotropi ma con più conseguenze fisiche e soporifere.
Un elemento da considerare quando si parla di durata degli edibili sono gli altri ingredienti di cui sono composti. Ad esempio, biscotti o torte contenenti latticini tendono a degradarsi molto più velocemente rispetto alle caramelle gommose, le quali, tra gli altri componenti, includono anche conservanti.
In generale, conoscere gli ingredienti e conservare gli edibili con buon senso e seguendo i giusti consigli pratici aiuta a mantenere alta la loro qualità nel tempo.
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Come conservare gli edibili della cannabis
Vediamo ora, senza pretesa di esaustività, alcuni consigli pratici da seguire per conservare al meglio gli edibili:
- utilizzare recipienti ermetici: l’aria non è un amica degli elementi presenti negli edibili è facile che si degradino rapidamente per ossidazione. Pertanto l’acquisto e l’uso di contenitori sigillati aiuta a preservare la loro qualità nel tempo;
- monitorare il calore: le temperature elevate accelerano la decomposizione di ingredienti e soprattutto se ci sono latticini è facile che si crei un ambiente favorevole alle muffe. Il consiglio è quello di mettere gli edibili in congelatore soprattutto se non si ha intenzione di consumarli nel breve periodo;
- controllare l’umidità dell’ambiente in cui stanno gli edibili per evitare che si generino delle muffe. Il luogo deve essere il più possibile fresco e asciutto. Potresti per questo decidere di conservarli in frigorifero o in freezer, ma ricordati di avvolgerli con una pellicola trasparente che aiuta a proteggerli o usare i contenitori ermetici per evitare che si accumuli umidità.
In ultimo, ma non perché meno importante, occorre ricordare che l’esposizione solare non aiuta a conservare in maniera ottimale gli edibili della cannabis. In fase di acquisto, un ulteriore accorgimento è quello di scegliere contenitori ermetici, ma opachi. Un dettaglio che fa la differenza e permetterà una maggiore tranquillità se si dovesse lasciare esposto alla luce solare il contenitore.
Tempo di conservazione: breve e lungo termine
In ottica di breve termine, il frigorifero è sempre la migliore delle scelte per la conservazione. È un ambiente fresco, buio e con un’umidità equilibrata. La possibilità di batteri e muffe è bassa e quindi il frigo garantisce una buona conservazione del cibo e anche degli edibili della cannabis. Ideale soprattutto per quei prodotti il cui consumo dovrebbe essere immediato o a breve termine.
Anche gli edibili a lunga conservazione dovrebbero essere riposti in luoghi freschi, bui e asciutti, ma un armadio della dispensa è più che sufficiente per salvaguardare la freschezza delle componenti. In questa categoria includiamo le caramelle gommose e quelle dure, ma anche il cioccolato.
Altri edibili a lunga conservazione, come condimenti e salse soprattutto una volta aperti, richiedono il frigorifero per mantenere la loro integrità nel tempo.
Ecco tutto. Gli edibili possono mantenere la loro freschezza molto più a lungo di quanto si possa immaginare.
Come dosare gli edibili?
Sappiamo che una buona conservazione degli edibili è possibile per poi poterli utilizzare senza pensieri, ma conosciamo le dosi di utilizzo?
Se si ha la possibilità di acquistare prodotti da etichetta sarà molto semplice, diversamente di seguito qualche utile indicazione.
Si può partire dalle microdosi (2,5 mg di THC) generalmente seguite da coloro che sono nuovi al mondo degli edibili. Con questa microdose si avrà un leggero miglioramento nell’umore e si sentirà più concentrazione con una buona riduzione di stati d’ansia.
Abbiamo poi le dosi basse (5 mg di THC) e con questa quantità si dovrebbero sentire effetti più energizzanti che possono portare a un aumento di creatività e anche di socialità.
Si passa poi a dosi più regolari (10 mg di THC) considerate standard. In questo caso dopo l’avvenuta ingestione gli effetti si percepiscono dopo un’ora e rimangono fino a sei ore successive, a seconda della risposta dell’organismo.
Le dosi alte (25 mg di THC) sono quelle a uso dei pazienti terapeutici con una elevata tolleranza.
In generale è bene quando ci si approccia agli edibili della cannabis iniziare con la massima cautela per capire meglio come l’organismo risponde a questa forma di assunzione e nel caso prendere le contromisure adeguate.
Conclusioni
In conclusione, conservare gli edibili della cannabis richiede attenzione e cura per preservarne la freschezza e l’efficacia nel tempo. Questi prodotti alimentari, sempre più diffusi nei paesi dove la cannabis è legale, offrono una vasta gamma di opzioni, dalle caramelle gommose al cioccolato, arricchite con cannabinoidi come CBD e THC.
La scelta del metodo di conservazione dipende dalle caratteristiche specifiche del prodotto e dalle proprie preferenze. Mentre il frigorifero è ideale per una conservazione a breve termine, gli edibili a lunga durata possono essere riposti in ambienti freschi e asciutti come un armadio della dispensa.
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Takeaways
- Gli edibili a base di cannabis offrono una vasta gamma di scelte, tra cui dolci, snack, bevande e oli, arricchiti con cannabinoidi come il CBD e il THC, offrendo possibilità di consumo per ogni preferenza.
- La conservazione degli edibili richiede attenzione. Gli elementi come l’aria, il calore e l’umidità possono influenzare la qualità nel tempo. Utilizzare contenitori ermetici, monitorare le temperature e l’umidità dell’ambiente sono pratiche fondamentali per preservare freschezza e potenza.
- Gli edibili possono essere conservati nel breve termine nel frigorifero per garantire freschezza e bassa probabilità di contaminazione. Per una conservazione a lungo termine, un ambiente fresco e asciutto come un armadio dispensa può essere sufficiente, sebbene alcuni prodotti, come condimenti e salse, possano richiedere il frigorifero.
- Dosare gli edibili richiede cautela. Partire da microdosi e aumentare gradualmente può aiutare a comprendere come il corpo risponde e adattare il dosaggio di conseguenza. Le dosi possono variare in base alle preferenze personali e alla tolleranza individuale.
- Seguire le indicazioni sull’etichetta, conoscere gli ingredienti e adottare pratiche di conservazione adeguate sono fondamentali per mantenere alta la qualità degli edibili nel tempo, garantendo un’esperienza sicura e piacevole.
Domande & Risposte
Come conservare gli edibili di cannabis?
Gli edibili di cannabis possono essere conservati in modo ottimale utilizzando recipienti ermetici per proteggerli dall’aria e dall’ossidazione. È consigliabile monitorare la temperatura per evitare la decomposizione degli ingredienti e controllare l’umidità per prevenire la formazione di muffe. Conservare in luoghi freschi, bui e asciutti come il frigorifero o il freezer può aiutare a mantenere la freschezza nel tempo.
Qual è la durata degli edibili di cannabis?
Gli edibili di cannabis perdono le loro proprietà organolettiche nel tempo, ma possono essere consumati anche dopo la data di scadenza se conservati correttamente. Tuttavia, i cannabinoidi contenuti diminuiscono di intensità e potenza nel tempo, soprattutto se esposti alla luce e al calore. È importante verificare l’etichetta per la data di scadenza e conservare gli edibili in luoghi freschi e asciutti per preservarne la qualità.
Quali sono i vantaggi degli edibili di cannabis?
Gli edibili di cannabis offrono diversi vantaggi, tra cui effetti più intensi e prolungati nel tempo rispetto ad altre modalità di assunzione, dosaggio facile e personalizzabile, discrezione nell’assunzione e una vasta gamma di opzioni per tutti i gusti e le preferenze. Tuttavia, è importante consultare un medico prima dell’uso per valutare eventuali interazioni con altri farmaci e per determinare il dosaggio appropriato.