Modificato il: 28/08/2023
Coltivazione della canapa: scopri che cosa succederà ora che il limite del THC è stato alzato allo 0,3%.
Lo scorso 23 Ottobre l’Unione Europea ha detto SI!
Per quanto riguarda la canapa legale il livello del limite di THC è stato alzato a 0,3%, rispetto al precedente 0,2%.
Si tratta di una questione discussa da tanti anni, che dopo una serie di lotte, test e statistiche finalmente è stata approvata.
Quello di cui stiamo per parlare è un passo avanti molto importante, che cambierà il destino dell’agricoltura europea sotto molti punti di vista, e farà crescere tantissimo anche l’industria ed il commercio.
Ma ora entriamo nei dettagli, per capire meglio che cosa succederà e in che modo l’Europa potrà ricevere tanti benefici da una Politica Agricola tanto voluta!
THC alzato allo 0,3%: un tassello importante per competere a livello mondiale.
Nei mesi scorsi l’unione Europea ha approvato una variazione per quanto riguarda la coltivazione della cannabis legale, aumentando il livello di THC dallo 0,2% allo 0,3%.
Detto così potrebbe sembrare poco, ma in realtà questo piccolo passo permetterà agli agricoltori europei di ampliare la varietà delle sementi di circa il 50%.
Il nuovo provvedimento entrerà in vigore con l’inizio della nuova PAC (Politica Agricola Europea), valida a partire dal 2023 fino al 2027.
Dunque manca poco e l’Europa avrà qualche chance in più di poter competere con i produttori extra-europei.
Infatti già da tempo, competitor come Cina e Australia, ma anche Stati Uniti, Svizzera e Canada potevano coltivare la canapa con livelli di THC consentiti dallo 0,3% fino addirittura all’1%.
Basta leggere questi dati per capire quanto l’Europa fosse svantaggiata e per quale motivo la EIHA (l’associazione europea della canapa industriale) si batteva da tempo per questo cambiamento.
Finalmente il risultato tanto sperato è arrivato, quindi l’industria e l’agricoltura del settore della canapa potranno godere di un periodo più florido anche in Europa. Infatti se dovessimo prendere come riferimento gli affari degli Stati Uniti (che hanno un limite di THC pari allo 0,3%) il cambiamento in meglio è facilmente tangibile.
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Coltivazione della Canapa: un mondo in futura crescita.
Appena potrà essere messa in atto la nuova PAC, l’agricoltura europea della canapa potrà finalmente rinascere.
Infatti oggi i canapicoltori (termine specifico per indicare chi coltiva la canapa) affrontano questo settore con tanti limiti.
Anche in Italia ad esempio, in base al tipo di suolo e al clima nazionale, le sementi che permettono di ottenere dei buoni raccolti non sono tantissime, e anche la stessa lista di semi legali proposta dall’Unione Europea è davvero limitata.
Con la nuova Politica Agricola però, si potranno ampliare tantissimo le varietà di canapa da coltivare, e finalmente si potrà arrivare a competere con i maggiori produttori mondiali, che già da tempo dispongono di tante risorse in più.
Quello della canapa light è un settore che ha un enorme potenziale e che con questa novità porterà tanti benefici:
- la cannabis europea potrà essere rivalutata e aumenteranno le richieste;
- gli agricoltori potranno crescere a livello produttivo, ampliando le superfici coltivate e le tipologie di sementi;
- di conseguenza aumenterà anche la richiesta di manodopera;
- il settore agricolo in generale sarà protagonista di una crescita esponenziale e di un rinnovamento territoriale senza eguali.
Insomma, l’aumento del THC allo 0,3% per la canapa industriale è un dettaglio che a breve genererà una notevole crescita generale sia in ambito agricolo, che industriale e commerciale per tutta l’Europa!
Ma le novità riguardo alla cannabis light e ai prodotti da essa derivati, come l’hashish, non finiscono qui!
Te ne parliamo nel prossimo paragrafo.
Standard di commercializzazione e canapa industriale.
Oltre che aumentare il livello di THC consentito per la coltivazione della canapa allo 0,3%, il Parlamento europeo nello scorso ottobre, ha incluso la canapa nell’elenco di prodotti che possono essere regolamentati dagli standard di commercializzazione.
Ti stai chiedendo che cosa significa?
Si tratta di norme che vogliono regolamentare tutti i passaggi della filiera della canapa e che mirano a migliorare:
- le condizioni economiche per la produzione ed il commercio dei prodotti;
- la qualità dei prodotti stessi.
Inoltre è prevista tutta una serie di norme che riguardano l’etichettatura e gli imballaggi, ma anche i metodi e le sostanze utilizzate per la produzione e la coltivazione della canapa.
Insomma, tutte le nuove norme e le politiche adottate dall’Unione Europea fanno presagire un netto miglioramento e una forte crescita del settore della canapa.
I canapicoltori gioveranno di questi nuovi cambiamenti e con loro anche tutta l’economia europea.
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In conclusione.
Come vedi non si tratta solo di numeri, ma un semplice cambiamento può provocare un susseguirsi di effetti di notevole importanza, che potranno far crescere tanti settori dell’economia e dell’agricoltura europea.
A partire dal 2023 il settore della canapa si potrà ampliare e potrà crescere come mai prima, gli agricoltori vedranno aprirsi un mondo di opportunità, e finalmente anche l’Europa in questo settore verrà vista dal mondo come un forte concorrente.
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