Modificato il: 02/05/2024
CHEESE MARIJUANA: LA CANNABIS DALL’AROMA DAVVERO PARTICOLARE. SCOPRI TUTTO A RIGUARDO!
Per chi, come noi, è immerso nell’ecosistema della canapa light, considerare la marijuana come una singola categoria di pianta risulta riduttivo. Dopo decenni di coltivazioni e incroci genetici, la varietà di qualità disponibili sul mercato è estremamente vasta.
Oggi, esistono numerose varietà di cannabis, ciascuna capace di offrire esperienze uniche e di soddisfare una vasta gamma di gusti, in modo da soddisfare diversi palati. Alla fine, la scelta dipende sempre dalle preferenze individuali. Ad esempio, dalla varietà “Kush“, ci si può aspettare effetti molto potenti, mentre con la “Haze” si incontrano sapori raffinati e accompagnati da effetti stimolanti.
Le possibilità sono infinite e, come già menzionato nell’articolo “Hashish e marijuana tutte le differenze” uno dei vantaggi della canapa è la sua moderata percentuale di THC, priva di controindicazioni.
Tra le varietà più celebrate a livello mondiale, spicca la Marijuana Cheese, la quale si presenta in diverse forme, tra cui la Lemon Cheese e la Blue Cheese. Il caratteristico sapore e gli effetti di questa particolare categoria sono diventati un marchio distintivo a livello globale, guadagnandosi l’apprezzamento degli estimatori di cannabis in tutto il mondo e consolidandola come una delle varietà più richieste di sempre.
Ma qual è la storia di questa particolare varietà di cannabis?
Skunk 1: La nascita delle varietà di Cheese Marijuana
L’ibrido genetico che sembra aver dato inizio a questa famiglia di cannabis sembra avvolto in una leggenda. La nascita della varietà Cheese risale ai gloriosi anni ’80.
Tutto ebbe inizio, secondo la leggenda, con il viaggio di un coltivatore californiano noto come Sam the “Skunkman“. Determinato a perfezionare le sue tecniche di coltivazione, Sam intraprese un viaggio transoceanico verso l’Olanda, portando con sé i semi delle sue preziose piante di cannabis.
Dopo anni di incroci, i risultati furono sorprendenti e persino gli olandesi cominciarono a richiedere con insistenza il frutto delle ricerche di Sam, ovvero quella che sarebbe poi diventata famosa come Skunk #1. Il successo si diffuse rapidamente, varcando i confini dei Paesi Bassi.
La produzione di questa neonata tipologia di cannabis attraversò lo stretto della Manica, incuriosendo sia per la qualità del prodotto sia per gli aromi intensi e pungenti che la contraddistinguevano. Secondo alcuni un sacchetto di semi di Skunk finì nelle mani di un coltivatore inglese, che si pose come obiettivo quello della clonazione della varietà. Era il 1988.
Quello che accadde successivamente fu sorprendente. Il tratto distintivo di quella coltivazione colpì direttamente le narici: i primi commenti sottolinearono gli aromi di formaggio emanati. Le piante crebbero vigorose, così come aumentarono le richieste per il nuovo e aromatico prodotto.
Così venne ufficialmente siglata la nascita della varietà di marijuana cheese. Negli anni ’90, si assistette a un autentico boom: il prodotto divenne il più consumato nel Regno Unito e fu il vero protagonista della scena rave di quel decennio.
Negli anni successivi, la diffusione della varietà di Cannabis Cheese si diffuse ampiamente e divenne un must in tutti i paesi dove la legalizzazione era stata approvata. Una storia di successo e aromi intensi che ancora oggi riscontra un diffuso apprezzamento tra i consumatori.
Negli anni successivi la diffusione fu capillare e la varietà di Cannabis Cheese divenne un must in tutti i paesi dove venne legalizzata. Una storia di successo ed aromi intensi che tutt’oggi riscontra un diffuso apprezzamento tra i consumatori.
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A cosa si deve l’inconfondibile gusto della Marijuana Cheese?
Oggi la formula dell’originale genetica di Cheese è stata rivista: le varianti sono davvero molte ed ognuna di esse presenta delle sfumature di gusto uniche. Ciò che le accomuna è l’inconfondibile e intenso aroma di formaggio. Ma da cosa deriva questo tratto distintivo?
A volte, alla base di un’armonia inconfondibile, non si nasconde altro che un gioco di contrasti ben amalgamati tra loro. Nel caso della Marijuana Cheese, abbiamo elementi pungenti e speziati che si intrecciano con fragranze fresche e fruttate.
In questo intricato gioco di rimandi, tutti gli elementi partecipano attivamente. Da un lato, abbiamo gli svariati terpeni delle varietà di Cheese, che, uniti tra loro, rilasciano aromi intensi. A questi si aggiungono le punte rancide dell’acido ottanoico, il quale a sua volta si fonde con le note più dolci e fruttate del metil-t-butil etere, mescolati con gli acetati di etile e metile.
Come spesso accade con i formaggi, i sapori più gradevoli e intensi vengono anticipati da delle sprizzate di puzza vera e propria. Anche per questa Marijuana Cheese vale lo stesso ragionamento: la presenza di acido isovalerico scatena i terpeni più maleodoranti.
Si passa dalla puzza di pollaio dell’acido esanoico al cavolo marcio del metil mercaptano. Nel loro insieme, tutti questi elementi caratterizzano la Cheese, rendendola una varietà unica nel suo genere, particolarmente apprezzata anche per la realizzazione di piatti edibili, come ad esempio gli immancabili muffin alla marijuana.
La Marijuana Cheese: gusto raffinato e benefici
Non è difficile intuire che quando si parla della varietà Cheese, non ci si riferisce a una Marijuana adatta a tutti. Si tratta di un gusto che attira soprattutto i palati più eccentrici, evitato da chi preferisce aromi più delicati.
È innegabile, però, che una varietà di marijuana non diventa una delle genetiche più apprezzate del panorama internazionale per caso. Per alcuni, le sfumature decise e gli aromi forti di questa famiglia di cannabis rappresentano validi motivi per evitare la Marijuana Cheese e cercare qualcosa di più adatto ai loro gusti.
Per molti, il richiamo del retrogusto della Marijuana Cheese è abbastanza allettante da far sopportare eventuali fragranze più pungenti. Questo è dovuto all’effetto umami, che si traduce nella capacità di attenuare gli aromi più intensi a vantaggio di un sapore più gradevole.
Questa varietà è amata dagli intenditori, ma non solo: anche coloro che non sono soliti consumare cannabis possono apprezzarla. Anche se il suo gusto non è di loro gradimento, i suoi benefici possono portare grande soddisfazione.
La varietà di cannabis Cheese si distingue per la sua generosa produzione di tricomi, ricchi di THC, che offrono un’esperienza di rilassamento intensa e profonda. Si potrebbe addirittura considerare come un autentico raggiungimento della serenità dei sensi o qualcosa di simile.
Inoltre, si riscontrano stati di sana euforia accresciuti, accompagnati da sensazioni di intensa e serena felicità. Non vanno trascurati neanche i potenti benefici di natura medico-terapeutica: la sua efficacia nel contrastare dolori articolari, infiammazioni muscolari e artrite è ben nota.
Le varietà di Marijuana Cheese sono frequentemente utilizzate come supporto nel contrastare episodi di ansia, depressione e insonnia. Inoltre, si dimostrano efficaci nel combattere l’inappetenza e la nausea. I loro benefici si manifestano rapidamente e con grande intensità, regalando una sensazione costante di leggerezza fisica e di alleviamento dello stress.
Non è un caso che stiamo parlando di una delle varietà di cannabis più rinomate e amate. Ma quali sono le tecniche necessarie per coltivarla con successo?
Come si coltiva la Marijuana Cheese?
La Marijuana Cheese è caratterizzata da elevate concentrazioni di CBD e una percentuale di THC nelle cime che si aggira tra il 15% e il 17%. Questa varietà è principalmente di natura Indica, con il 60% della sua composizione genetica, mentre il restante 40% è Sativa.
La Marijuana Cheese è nota per la sua resistenza e, con le adeguate precauzioni, può essere coltivata con relativa facilità. Le sue cime sono abbondanti e tendono a fiorire in circa 8-9 settimane. Questa varietà dimostra una sorprendente tolleranza alle fluttuazioni di umidità; tuttavia, per ottenere risultati ottimali, è consigliabile mantenere la temperatura costante, idealmente tra i 21° e i 26° Celsius.
Le varietà di Marijuana Cheese, se coltivate in condizioni ottimali di luce e spazio, possono persino raggiungere altezze superiori ai 2 metri, soprattutto quando coltivate all’aperto. Questo sottolinea l’importanza di un monitoraggio costante nella coltivazione indoor.
È essenziale garantire alla pianta spazio sufficiente durante il suo sviluppo. È consigliabile applicare regolarmente tecniche specifiche di potatura e piegatura per controllarne l’altezza e favorire una distribuzione uniforme della crescita. Con le attenzioni adeguate, la Marijuana Cheese può offrire livelli significativi di produzione.
Si stima una resa media di circa 500 grammi di marijuana per metro quadrato nella coltivazione indoor. Anche se ci sono varie tipologie di semi disponibili sul mercato, le pratiche colturali di base sono simili. Ad esempio, i semi di Exodus Cheese femminizzati sono noti per offrire rese particolarmente elevate, fino a 800 grammi per metro quadrato, con cime che presentano un’alta percentuale di THC, arrivando fino al 18,4%.
Per coloro che preferiscono una varietà leggermente più delicata ma comunque ricca di sapore, potrebbero considerare l’utilizzo dei semi di Cheese femminizzata Dinafem. Questi semi offrono una resa leggermente inferiore e una percentuale di THC ridotta, intorno al 12%. Allo stesso modo, la variante Auto Cheese Northern Lights può essere un’opzione interessante per coloro che cercano una combinazione di gusto e facilità di coltivazione.
La variante Auto Cheese Northern Lights è un ibrido con una composizione genetica del 30% Sativa, 50% Indica e 20% Ruderalis. La fase di fioritura avviene in soli 6 settimane, tuttavia la resa è relativamente modesta, con una produzione indoor di circa 110-120 grammi e outdoor di circa 220 grammi.
Esistono varianti di cannabis con sapori distintivi, risultato di incroci con altre varietà altrettanto apprezzate. Un esempio è la Sweet Cheese, ottenuta dall’ibridazione con la Black Jack. Come suggerisce il nome, il sapore di formaggio è leggermente attenuato e tende a essere più dolce.
La fioritura della Sweet Cheese avviene in circa sessanta giorni e produce cime con una percentuale di THC del 17,3%. Altrettanto interessante è la genetica della Bubble Cheese, conosciuta anche come Big Buddha. Questa varietà è il risultato di un incrocio tra Bubble Gum Cheese e Bubba Kush Reversed S1.
Questa varietà particolare ha origini nel Regno Unito e si distingue per un gusto unico che combina la fragranza fruttata della Kush, l’aroma di formaggio tipico della Cheese e una sorprendente nota di gomma da masticare.
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In conclusione
La Marijuana Cheese rappresenta una vera e propria pietra miliare nella cultura della cannabis nel Regno Unito, come dimostrato dalle recensioni entusiastiche dei consumatori e dall’apprezzamento dei coltivatori.
La sua potenza distintiva e la sua capacità di offrire un’esperienza sensoriale unica la rendono una scelta preferita tra i fumatori di cannabis di tutto il mondo.
Grazie alle sue qualità uniche e al suo aroma inconfondibile, la Marijuana Cheese continua a dominare il mercato della cannabis e ad essere una delle varietà più amate e richieste.
Da quello che abbiamo visto la Marijuana Cheese non è una semplice qualità di cannabis, ma una vera e propria esperienza che non aspetta altro che essere assaggiata.
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