Modificato il: 25/08/2023
Chiarimenti sui tricomi ambrati della canapa: che cosa indicano? Cosa fare se non compaiono? Ecco i principali chiarimenti.
Nelle piante di canapa light i tricomi hanno un ruolo fondamentale: si tratta dei responsabili della produzione della resina, nella quale sono contenuti i cannabinoidi (come il CBD) e in base al loro aspetto danno delle indicazioni ben precise ai canapicoltori riguardo al momento ideale per la raccolta.
Ecco, i tricomi ambrati sono proprio sintomo del fatto che le cime di canapa sono pronte per essere tagliate.
Ne vuoi sapere di più?
Qui ti parliamo delle caratteristiche dei tricomi ambrati, come osservarli, perché sono importanti e che cosa fare se i tricomi non diventano ambrati.
Tricomi: ecco il loro ruolo e le caratteristiche di quelli ambrati.
I tricomi della cannabis, dei minuscoli filamenti caratterizzati da una cima a forma di fungo, sono degli elementi importantissimi per le piante di canapa light: da loro dipende la produzione della resina, dei cannabinoidi e dei terpeni e la protezione della pianta da parte di parassiti, muffe e animali erbivori.
A seconda dell’aspetto dei tricomi, i canapicoltori possono avere delle chiare indicazioni riguardo alle infiorescenze che stanno per raccogliere.
Nello specifico, l’aspetto dei tricomi passa da essere trasparente e traslucido a opaco e lattiginoso, fino a diventare ambrato e in ognuna di queste fasi conferiscono alle cime delle caratteristiche molto diverse.
Ma dove si trovano i tricomi?
Come vederli?
I tricomi popolano le infiorescenze e le piccole foglioline che le circondano, ma non è possibile vederli a occhio nudo, è necessario munirsi di un’ottima lente d’ingrandimento o, ancora meglio, di un microscopio.
Osservare i tricomi è fondamentale per poter raccogliere dei fiori ricchi di cannabidiolo dai cui produrre il tanto amato olio di CBD e gli altri derivati.
Ma a proposito di tricomi ambrati, di cui tanto si sente parlare, quali sono le loro caratteristiche?
I tricomi ambrati sono i più maturi, quelli che hanno raggiunto l’ultimo stadio di maturazione e raccogliere le infiorescenze in questa fase significa avere a che fare con basse dosi di THC e alte dosi di CBD e CBN.
Sostanzialmente più tricomi hanno raggiunto la colorazione ambrata e più si amplificherà l’effetto rilassante dei cannabinoidi prodotti.
Naturalmente quando si ha a che fare con genetiche di canapa legale ad alto contenuto di CBD, il livello di THC è basso anche nelle altre fasi di maturazione dei tricomi, ma quando queste piccole particelle assumono la colorazione ambrata si possono ottenere diverse sostanze utili per il settore farmaceutico.
In linea generale, però, i canapicoltori tendono a procedere alla raccolta delle cime quando i tricomi sono misti, ossia metà ambrati e metà lattiginosi, soprattutto per una questione di aromi.
Leggi anche: I tricomi non maturano? Come individuarne le cause e cosa fare
Cosa fare se i tricomi non diventano ambrati?
In alcune colture di canapa legale può capitare che durante la fase di fioritura il periodo dei tricomi opachi/lattiginosi duri più di 15 giorni e che i tricomi ambrati tardino ad arrivare.
Che cosa significa?
Si può fare qualcosa?
Talvolta la causa potrebbe essere la maturazione lenta delle cime, che a sua volta può dipendere da diversi fattori (scarsa luminosità, apporto di nutrienti e acqua alterato, etc…), altre volte dipende dalla varietà della canapa.
Alcune genetiche di erba CBD anche in fase di maturazione completa non arriveranno mai ad avere i tricomi ambrati, quindi prima di tentare l’impossibile per raggiungere questa colorazione, è importante essere certi della varietà di canapa con la quale si ha a che fare.
Se si hanno dei dubbi in questo senso, può essere utile basarsi anche sulla colorazione dei pistilli.
Se i tricomi continuano ad essere opachi e lattiginosi, ma un buon 80/90% dei pistilli ha assunto una colorazione ambrata, allora è molto probabile che quelle che si ha sotto mano siano delle genetiche di cannabis legale prive di tricomi ambrati.
Se ci si è accertati del fatto che il motivo per cui i tricomi non diventano ambrati non dipende dalla genetica della pianta, occorre verificare tutti i parametri fondamentali per la maturazione.
Perché le infiorescenze di canapa possano maturare, è importante che siano esposte al giusto quantitativo di luce. Nelle colture indoor in questa fase è preferibile utilizzare lampade dalla luce aranciata o rossa, mentre all’esterno occorre verificare che le piante non siano all’ombra.
Anche se in fase di fioritura di solito si sospende la somministrazione dei nutrienti, per velocizzare la maturazione dei tricomi e delle cime in generale, se la pianta dà dei segnali di malnutrizione potrebbe essere efficace utilizzare dei fertilizzanti naturali appositi per questa fase.
Alcuni canapicoltori invece puntano a tecniche più “strong”, cercando di stimolare la maturazione della cannabis mettendola sotto stress.
Fra i trucchetti più comuni c’è la diminuzione dell’apporto idrico e la variazione della temperatura.
Leggi anche: Cosa fare con le foglie di cannabis? 5 utilizzi intelligenti per reimpiegarle al meglio.
Per concludere.
Come hai potuto leggere i tricomi ambrati sono i tricomi più maturi della canapa.
Quando le cime delle piante di cannabis iniziano ad essere ricoperte da tricomi di questa colorazione significa che il momento della raccolta è arrivato.
Per una questione di aromi però, i canapicoltori tendono a raccogliere le cime quando la colorazione dei tricomi è mista, e non totalmente ambrata, ma ogni varietà ha le sue caratteristiche.
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